A tre anni dalla sua ideazione, è alle
porte l’inaugurazione del sentiero CAI 1000. Un numero inusitato,riconosciutoci dal GR CAI Toscana per la particolarità della
proposta, che a nostra modesta conoscenza, non ha pari al momento in
Italia. Altro non abbiam fatto che pensare in maniera diversa il
sentiero dei menomille, già noto agli avventori del raduno
speleologico “Apuane 2007”, in cui era uno dei tanti percorsi
escursionistici che toccavano gli ingressi grotta delle principali
aree carsiche delle Apuane.
Negli anni successivi, questo tracciato
in particolare ha avuto un gran seguito, sia da parte di
escursionisti curiosi sia da parte di sezioni CAI. In molti volevano
percorrere questo ripida traccia, talvolta lamentandosi dello stato
della traccia e dei segni (i pipistrelli, caratteristici di tutti
percorsi di Apuane 2007), talvolta provvedendo silenziosamente a
migliorarli.
In tempi in cui la speleologia è in
contrazione, l’idea di consegnare alla macchina promozionale del
CAI un sentiero di stampo speleologico già benvoluto dalla comunità
che frequenta la montagna, ci è sembrato un modo per fare
divulgazione. Un esperimento per allargare gli orizzonti della
speleologia senza snaturarne il significato, che per noi è quello
della ricerca e dello studio delle grotte. Un sentiero tematico
speleologico, riconoscibile grazie alla segnaletica dedicata dal CAI
(un pipistrello), che potrebbe essere solo il primo di una serie di
sentieri CAI capaci di valorizzare le aree carsiche e promuoverne il
territorio.
Abbiamo voluto completare la traccia
con dei pannelli illustrativi, sia sulle grotte che su aria e acqua,
le principali chiavi per la ricerca e la comprensione dei sistemi
carsici. Per tradurre in realtà questo spunto, sono occorsi tre
anni, lotte con antagonisti, l’aiuto di buoni alleati, l’intralcio
di oppositori, fatica, logorio, entusiasmo, tanto lavoro di gruppo,
amuleti, oggetti magici, pozioni... Potrete leggerne in parte il
racconto nelle pagine del sito www.sentieromenomille.it,
in cui sono pubblicati anche i pannelli, le indicazioni per una
felice percorrenza del sentiero e vari approfondimenti sui temi di
geologia e idrologia.
Finalmente possiamo dire che siamo al
momento culminante della storia: il prossimo sabato 10 giugno a
Minucciano verrà presentato il Sentiero CAI 1000, alle ore 11:00
presso la Sala Conferenze della Banca di Credito Cooperativo della
Garfagnana, sponsor del sentiero insieme alla Federazione
Speleologica Toscana, alla Sezione CAI di Castelnuovo Garfagnana e
all’Unione dei Comuni della Garfagnana. Ringraziamo il Parco delle
Alpi Apuane e i patrocinatori dell’iniziativa: la Società
Speleologica Italiana, la FST, l’Unione dei Comuni della
Garfagnana, il Comune di Minucciano, il Comune di Vagli, il CAI
Firenze.
Il giorno successivo, domenica 11,
percorreremo con il CAI Castelnuovo il non più sentiero dei meno
mille, ma sentiero CAI 1000. Una camminata a cielo aperto sul terreno
carsico dell’Alta Valle dell’Acqua Bianca, sul versante nord del
Monte Tambura, tra splendidi panorami e l’acuto contrasto delle
cave di marmo bianchissimo. Il sentiero speleologico tocca gli
ingressi di 5 dei 15 complessi più profondi d’Italia, detti
nell’ambiente speleologico “meno mille”. Il percorso è
impegnativo, con i suoi 9km e oltre 800m di dislivello, ed è adatto
ad escursionisti esperti, per via del terreno accidentato con tratti
esposti. Il tempo di percorrenza medio è di 5-7 ore.
Per iscrizioni:
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entro venerdì 9 giugno o sezione CAI Castelnuovo Garfagnana.
Gruppo Speleologico Fiorentino CAI -
Speleoclub Garfagnana CAI - Unione Speleologica Pratese
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