BUFO BUFO HELP
Protagonista di tante leggende della tradizione popolare, il rospo è da sempre associato a manifestazioni e pratiche della magia nera. Compagno dei Sabba di streghe, streghi e diavoli; ingrediente indispensabile di filtri malefici; probabilmente per il suo aspetto ha sempre suscitato timori ancestrali e per questo ingiustamente perseguitato e ucciso.
Invece questo anfibio, assolutamente innocuo, è un grande divoratore di insetti, lumache e bruchi e quindi un valido aiuto all’agricoltura.
L’Associazione Buffardello Team, nell’ambito delle iniziative per la tutela ambientale, intende promuovere e sollecitare un progetto di tutela del rospo comune ( bufo bufo ), in particolare modo durante le migrazioni primaverili verso l’acqua per la riproduzione.
Tali migrazioni avvengono preferibilmente lungo direttrici definite e costanti negli anni. Spesso queste si trovano ad attraversare strade di traffico intenso, con le conseguenze facilmente immaginabili. I numeri sono enormi, alcuni milioni di anfibi muoiono ogni anno sulle nostre strade, che vanno a sommarsi ai fattori dovuti all’inquinamento delle acque e dei suoli, portando la specie ad un vero e proprio rischio di estinzione.
Sull’esempio di analoghi progetti, da anni attivi sia in alcuni paesi europei che in alcune regioni del nord Italia ( Lombardia, Veneto, etc. ) vogliamo cercare di salvarne anche solo una piccola parte.
Il progetto prevede , nel periodo di trasmigrazione e su un sito pilota, il posizionamento di barriere lungo i cigli della strada per incanalare gli anfibi verso i sottopassi esistenti.
Promuovere e stimolare la partecipazione di volontari ambientalisti ad una raccolta manuale ( con paletta e secchiello ) per depositare poi i rospi in ambienti sicuri.
Promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione degli automobilisti. Coinvolgere al progetto le scuole presenti sul territorio, stimolando i ragazzi alla conoscenza dell’ecosistema che li circonda.
Sollecitare e sensibilizzare al problema le Amministrazioni e gli Enti su cui ricade il territorio preso in considerazione.
Per questo abbiamo spedito una lettera alle Amministrazioni in indirizzo e ai mezzi di informazione presenti in Garfagnana.
Fiduciosi che tutto ciò sia solo l’inizio per poter elaborare valide strategie di conservazione per questi nostri compagni di viaggio sul pianeta Terra, sollecitiamo tutti coloro interessati al progetto, a contattarci tramite la nostra e-mail.
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