LE MISURE DEGLI
ESTENSI
Presso
il Museo della bilancia di Campogalliano , trova
spazio la mostra LA BONA OPINIONE cultura
scienza e misure negli stati estensi, 1598-1860.
È la prima rassegna che, nell'ambito delle manifestazioni
per MODENA CAPITALE, viene dedicata alla storia estense e ai suoi
legami con la vita quotidiana che nell'esattezza dei pesi e delle
misure ritrova la buona fede o La Buona Opinione.
Nel percorso espositivo si narra di contrasti tra le
comunità locali e l'autorità statale per il
controllo e le tasse sui pesi e le misure che, in realtà
come il Frignano, la Garfagnana, la Lunigiana e le pianure confinanti
con Mantova e Ferrara, alimentano e diffondono il particolarismo
metrologico, anche dopo l'introduzione del Sistema Metrico Decimale.
Nella mostra compaiono oggetti di pregio, quale il marco di Borso
d'Este, risalente al XV secolo e, finemente incisi sullo scorcio del
Settecento, gli esemplari del Braccio, della Libbra e del Coppello
modenesi.
Tra gli strumenti figurano alcune rarità, esposte per la
prima volta al pubblico, come una tesa verificata col campione francese
alla presenza del celebre astronomo Lalande, il metro campione di
Lenoir, uno dei primi realizzati in Francia nel corso della Rivoluzione
e gli strumenti costruiti a Parigi nel 1850 con soluzioni innovative
appositamente per il Ducato di Modena, tra cui il comparatore e la
macchina per dividere di Perreax e la bilancia di precisione di
Deleuil.
A corredo della strumentazione sono esposti manoscritti, volumi di
incisioni - alcune rare ed importanti come la carta lunare di Geminiano
Montanari del XVII secolo - ed altre testimonianze provenienti dalla
Biblioteca Estense di Modena.
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