Benvenuti

La nostra vecchia Italia, ma non solo, è popolata da sempre da fate, streghe, diavoli, fantasmi, gnomi e folletti.
Ogni contrada ha i propri e ognuno ha il suo nome dialettale.

In Garfagnana il folletto per eccellenza è il Buffardello (Bufardello/a, Baffardello/a/e, Piffardello), un essere fantastico dispettoso, malizioso e, a volte, un po’ maligno.
Molti lo identificano nel folletto tradizionale lucchese, il Linchetto, ma anche se molte delle loro caratteristiche si equivalgano, il Buffardello se ne distingue per molte altre.
Alcuni lo vedono come un bimbo, altri come un vecchio con la barba bianca, ma sempre di piccola statura e vestito di rosso.
A volte è vortice di vento che tutto scompiglia, altre un animale selvatico o un uccello notturno.
Nei piccoli paesi e nei casolari sparsi per la montagna, è la notte il regno del Buffardello.
Penetra nelle stalle e intreccia inestricabilmente le code di cavalli e vacche, oppure toglie ogni notte il fieno ad una bestia per darlo ad un’altra, fino a far deperire la prima.
Si beve il latte delle mucche e il vino delle cantine.
Nelle case sposta o nasconde gli oggetti, ingarbuglia la lana da tessere.
In camera tira le coperte, scopre e fa il solletico ai dormienti; fa dispetti ai giovani sposi, disturbando la loro intimità.
Alle vecchie che dormono siede sul petto rendendo difficoltoso il respiro, e la sua risata sarcastica risuona fino all’alba.
I rimedi per liberarsi del Buffardello sono di appendere alla porta d’ingresso un ramo di ginepro con molte bacche o disseminare la camera da letto di ciotole piene di chicchi di farro o fagioli.
Per una strana malia, il Buffardello sarà obbligato a contare le foglioline e le bacche del ginepro o i fagioli e il farro che inavvertitamente avrà versato, ma non essendo capace di contare, indispettito fuggirà via.
Nei casi più disperati l’unico rimedio è andare a mangiare una fetta di polenta e formaggio sul gabinetto, facendo i propri bisogni.
Il Buffardello schifato non si farà più vedere.

C’era un tempo che incontravamo sovente, sui sentieri delle Panie, un vecchio signore con la barba bianca, che immancabilmente ci apostrofava: << Ricordatevi che il Buffardello appare solo ai garfagnini puri di spirito>>.

Ora noi garfagnini pensiamo di esserlo; forse è la nostra purezza di spirito che difetta, ma mai abbiamo avuto strane visioni......Aaahmmenochè.....quel vecchio signore con la barba bianca.....