2006 Ferro Fornovolasco

Convegno

“il ferro di Fornovolasco”

“…la dove il Grafagnino il ferro caccia”

Ludovico Ariosto “I 5 Canti”

Fornovolasco (Alpi Apuane, Garfagnana, Toscana) è stato sede sin dal Trecento di un’attività estrattiva e siderurgica che, tra alti e bassi, è continuata fino al secolo scorso. L’attività era iniziata prima del 1300, quando veniva lavorato ferro importato dall’Isola d’Elba o estratto dalle locali miniere situate a poca distanza del paese, in prossimità di un’area denominata “Monticello – Le Pose”.  Nel Quattrocento furono ricercati nuovi giacimenti per sostenere i crescenti fabbisogni di minerale; ottime prospettive furono individuate in loc. “Le Bùgie – Trimpello” dove l’attività iniziò nel 1430. Il culmine fu raggiunto a cavallo del 1500, quando Fornovolasco era un polo siderurgico a carattere industriale, il maggiore del Ducato Estense di Modena, cui gran parte della Garfagnana era assoggettata dal XV° secolo.

L’attività proseguì nei secoli a fasi alterne, fino al 1800 per quanto riguarda la siderurgia, mentre i lavori di coltivazione e di ricerca mineraria a “Le Bugie – Trimpello” si sono protratti fino a poche decine di anni fa.

La “riscoperta” e lo studio di queste miniere, l’analisi delle cavità e del territorio circostante, hanno consentito di comprendere meglio l’attività siderurgica ed estrattiva di questo borgo apuano, dalle origini fino a poche decine di anni fa.
Il convegno ripercorre le tappe della storia di Fornovolasco, indissolubilmente legata alla lavorazione e estrazione del ferro. Inoltre  vuole mettere  in evidenza l’importanza dello studio e delle ricerche nelle  cavità artificiali, per meglio comprendere le nostre origini e le caratteristiche di un territorio, con le probabili ricadute positive, anche economiche, in ambito turistico ambientale.

Dopo i saluti del presidente del Buffardello Team, Cesare Da Prato, del sindaco di Gallicano Maria Stella Adami e del sindaco di Vergemoli Michele Giannini, si sono svolte quattro interessanti relazioni:

Gianluca Padovan della Federazione Nazionale Cavità Artificiali, ha evidenziato l’importanza dello studio e della ricerca nelle cavità artificiali, nel caso specifico le miniere, per meglio comprendere la storia economica e umana di un territorio.

Marco Bonini  dell’associazione Buffardello Team ha presentato una approfondita ricerca storica sulla estrazione e la lavorazione del ferro a Fornovolasco, nel xv° secolo il più importante polo siderurgico dei Duchi Estensi di Modena.

Cristian Biagioni del Gruppo Mineralogico-paleontologico di Fornaci di Barga ha portata a conoscenza cinque anni di ricerche di minerali nella zona di Fornovolasco, presentando circa quaranta tipologie ritrovate, di cui alcune molto rare a livello mondiale.

Il numeroso pubblico presente, ha apprezzato in maniera inusitata i lavori presentati, evidenziando con il proprio consenso l’importanza dello studio, della ricerca e della promozione delle caratteristiche storico-ambientali della Garfagnana e Valle del Serchio.

 Collaborazione

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