Tormalina.Comune costituente delle rocce dell’area di Fornovolasco, avente composizione intermedia fra dravite e schörlite, la tormalina forma talvolta campioni di interesse collezionistico. Nella “roccia porfiroide” di Fornovolasco, osservabile ad esempio lungo il corso della Turrite di Gallicano, a valle della zona delle Capraie, la tormalina forma aggregati raggiati di dimensioni centimetriche e colore nero; studi petrografici mostrano l’aspetto cataclastico di questi cristalli. In rare cavità della roccia è possibile osservare cristalli euedrali, lunghi fino a 7-8 mm, di tormalina. Sempre nell’area delle Capraie, all’interno di livelli tormalinitici, sono stati osservati interessanti aggregati raggiati, di una tormalina di colore bruno i cui singoli individui, molto esili, raggiungono il cm. Cristalli prismatici bruni, talvolta trasparenti, lunghi fino a 1 cm, sono presenti in vene quarzoso-carbonatiche del livello 675; talvolta rimuovendo la fase carbonatica con HCl è possibile evidenziare piccole cavità contenenti i cristalli di tormalina.![]()
Tormalina, aggregato raggiato di 3.5 cm nella “roccia porfiroide” di Fornovolasco. Canale delle Rendine. Collezione e foto C. Biagioni.
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