Ramo del Fran West
Vi si accede dalla galleria 3, attraverso uno stretto passaggio disostruito nel corso dell’esplorazione dei lavori sotterranei. Il nome di fantasia che gli abbiamo attribuito è legato alla natura instabile degli ambienti, estremamente franosi e ingombri di blocchi di varie dimensioni, alcuni in equilibrio instabile. Dopo i primi metri, questo ramo si suddivide in tre gallerie parallele, di cui soltanto due ancora agibili; la terza risulta invece ingombra di blocchi crollati. La tecnica di scavo è la stessa utilizzata nella prima parte della Galleria 3, vale a dire “camere e pilastri”. Alcune di queste gallerie sono franate all’estremità e pertanto non è da escludere che in origine fossero più lunghe di quanto attualmente appurabile. Sulle pareti non si rinvengono segni di fioretto, ma semmai di scalpelli e punteruoli; presente nella parte iniziale una bella rientranza scavata nella parete, utilizzata certamente per appoggiarvi le lanterne ad olio per l’illuminazione. Per la conformazione della galleria e per l’assenza di tracce evidenti di fioretto, dovrebbe trattarsi di una galleria antica, probabilmente rinascimentale, che nei secoli successivi non è più stata oggetto di lavori scavo, né di manutenzione. Ciò troverebbe conferma nel fatto che nelle carte novecentesche i rami del “Fran West” non compaiono. Lo sviluppo del ramo è di circa 80 metri.
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La zona franosa del Fran West |
Galleria Iniziale del Fran West |