Discenderia degli Occhiali

Discenderia degli Occhiali

Si tratta di uno dei pochi ambienti verticali della miniera e mette in contatto il livello 740 con quelli di quota 720. Abbiamo attribuito a questo ambiente tale nome di fantasia, in quanto la sua conformazione, costituita da una galleria in pendenza con una colonna nel mezzo, ricorda appunto gli Occhiali. Lo scavo seguì le masse mineralizzate a pirite e magnetite (con la pirite al contatto con gli scisti e la magnetite con le rocce carbonatiche). I vecchi rilievi degli anni Venti evidenziano come ancora non esistesse il collegamento con il livello 720, del quale si era cominciato a tracciare la galleria di ribasso (galleria 5). La discenderia può essere percorsa senza l’utilizzo di mezzi artificiali, facendo attenzione al fondo fangoso; vecchi fori nelle pareti indicano la probabile esistenza di strutture lignee atte a favorire il transito dei minatori. Alla sommità della discenderia si verificò il distacco di un grosso blocco di roccia dal tetto del deposito; tale frana fu stabilizzata con la costruzione di un muretto di sostegno a secco. La presenza di evidenti lenti di minerale utile fece aprire a metà discenderia due brevi gallerie, sulle cui pareti si osservano i segni dei fioretti; ancora presenti i resti dei binari utilizzati per il carreggio del minerale. Lo scavo della discenderia ha anche asportato alcune vecchie gallerie di epoca antica di cui rimangono solo alcune tracce fra cui un vecchia e breve galleria, angusta posta ad un paio di metri di altezza dall’ordierna quota di calpestio. Dalle due brevi gallerie la discesa di un ulteriore salto di un paio di metri consente di entrare all’interno del livello 720. Lo sviluppo di questa zona, con i suoi rami laterali, è di circa 65 m..

Muretti di ripiena alla sommità della Discenderia

Discenderia degli Occhiali