Il Ponte Orlando di Riana

In passato la viabilità relativa al nostro territorio ed al collegamento con altre zone era molto differente da oggi,

Attualmente l’unico punto di attraversamento del Serchio per quanto riguarda il nostro territorio è rappresentato dal Ponte di Ceserana, realizzato a spese del Comune di Fosciandora negli anni 1848/49.

Dalla lettura di un interessante libro di Sante Natali, titolato “Il Fiume Serchio. Ricerche Storiche e Geografiche” edito nel 1994 da Maria Pacini Fazzi Editore,  si ricava la notizia di un vecchio ponte sul Serchio che collegava il piano di Riana con il  versante di  Fiattone.  Sullo stesso testo ritroviamo addirittura due disegni  raffiguranti l’antico ponte.

“PONTE DI ORLANDO DI RIANA.

Si trova tra i paesi di Perpoli e di Fiattone sulla riva destra del fiume e quella di Riana sulla sinistra; ricostruito, probabilmente, nel 1324 da Castruccio sulle rovine di un antichissimo ponte del tempo degli Orlandinghi, signori di queste montagne.Cadde presto in rovina e la Repubblica lucchese ne ordinò la ricostruzione per ragioni militari nel 1603;  il disegno di questo ponte, ad un solo arco, è conservato nel Martilogio della Repubblica del 1630.  Nel 1772 a causa di una frana del monte dalla parte di Riana, il ponte andò nuovamente distrutto.L’Offizio sopra le Entrate e quello sopra “Le differenze dei Confini” ne proposero più volte la ricostruzione, ma ciò non avvenne, probabilmente, perché lì vicino esisteva un comodo traghetto con le barche mantenuto dalla Comunità di Fiattone; il ricordo di questo traghetto è stato conservato dal nome di un piccolo gruppo di case, costruite nell’alveo del fiume, e chiamate appunto “La Barca”. Il servizio di barche ha funzionato in questa località fino alla fine dell’800.I ruderi di questo antichissimo ponte si vedevano ancora nelle due parti del monte alla fine del secolo scorso.”

Anche il canonico Pietro Magri nella sua pubblicazione del 1881 "Il territorio di Barga", cita il Ponte     Orlando.

"Rispetto ai ponti, che attraversano o attraversarono un dì il nostro territorio, sono i seguenti già descritti nell'Inventario dell'Archivio di Stato di Lucca.

Il primo è il Ponte Orlando, o di Riana, della già vicaria di Castiglione. E' quello che gli scrittori delle cose di Castruccio dicono egualmente da lui fabbricato fra i Barghigiani e que' di Perpoli.Ma potrebbe sospettarsi che fosse il rinnovamento d'altro più antico, forse chiamato d'Orlando per essere stato eretto da alcuni degli Orlandinghi, antichi dinasti di queste montagne. Era situato fra lo sprone di Perpoli e Fiattone sulla destra del fiume, e quello di Riana sull'opposto lato dalla parte di Barga.

La costruzione di Castruccio ebbe però brevissima durata, e già nel secolo XV era diruta. Il consiglio generale della repubblica al 27 febbraio del 1603, ordinava che si rifacesse. Essendo il decreto motivato da ragioni militari, n'ebbe carico l'uffizio sopra la fortificazione, ed il ponte fu rifatto di un solo arco, in quel modo che è disegnato sul martilogio dei beni stabili della repubblica del 1630. Essendo franato il monte dalla parte di Riana nel 1772, anche il ponte rovinò. Di lì a due anni, l'offizio sopra l'entrate presentava al consiglio generale diversi memoriali relativi alla sua ricostruzione, e nel 1776  anche l'offizio sopra le differenze de' confini consigliava che venisse rifabbricato. Niente si concluse, e se crediamo al Donati, venne abbandonato il pensiero di rifarlo, essendo  quasi inutile per cagione del passo barchereccio di Fiattone lì vicino e più comodo. Se ne vedono sempre le vestigia nelle due pareti del monte".

Il Ponte di Riana. A.S.L. fondo stampe n. 1028  

Il Ponte di Riana. A.S.L. Beni e Fabbriche Pubbliche, Martilogio del 1630 n.1