Miniere e lavorazione del ferro a Fornovolasco
L’Associazione Buffardello Team ha strutturato la sua attività multidisciplinare in diversi “projects”, a ciascuno dei quali si dedica uno specifico “team” coordinato da un “master”. Fin dall’inizio, uno dei soci fondatori Marco Bonini, ha avuto la responsabilità di due progetti: con il primo “Fornovolasco, il borgo del ferro e dell’acqua” ci ripromettevamo di compiere indagini storiche ed attività di divulgazione relative alla storia di quel paese ed al suo rapporto con la fusione e lavorazione del ferro. Il secondo progetto, denominato “Subterranea”, rappresentava la speranza di continuare su un piano diverso l’attività dalla quale molti noi provenivano, vale a dire la speleologia. Poi con il progredire degli studi, fu inevitabile concentrarsi su un elemento che andava ad accomunare i due progetti: le miniere di ferro di Fornovolasco. Da quel momento i due progetti si sono sostanzialmente fusi, il team è divenuto unico.
In un primo momento l’attenzione si era concentrata sulle cavità site in località “Monticello – Le Pose” che avevamo avuto occasione di esplorare in passato come Speleoclub Garfagnana; del resto non appare superfluo ricordare che lo Speleoclub Garfagnana aveva esplorato e rilevato molte cavità nella zona di Fornovolasco negli anni precedenti, riuscendo a portare in stampa anche una pubblicazione monografica sulle grotte di tale territorio (Sperucola 2).
Successivamente sono state prese in esame tutte le altre zone minerarie, in particolare quella di Trimpello, la principale e maggiormente conosciuta in quanto utilizzata fino al secolo scorso.
La realizzazione del progetto è comunque il frutto di una proficua collaborazione tra il Buffardello Team ed altre due associazioni che già operavano sul territorio, ognuna nel proprio campo di competenza: lo Speleoclub Garfagnana, al quale aderiscono ancora diversi soci del Buffardello Team, sodalizio fondato nel 1986 che ha dato un contributo fondamentale nella esplorazione delle parti tecnicamente più complesse, oltre che nella parte di rilievo e documentazione fotografica; il Gruppo Mineralogico Paleontologico di Fornaci di Barga, che ha apportato quelle competenze specifiche in ambito geologico e mineralogico, indispensabili per la comprensione delle dinamiche evolutive del giacimento.
Fondamentali in tutto il lavoro realizzato sono stati oltre al Presidente del Buffardello Team, Cesare Da Prato ed al Responsabile del Progetto Marco Bonini, altri due personaggi che riteniamo doveroso citare:
Cristian Biagioni, giovane geologo del Gruppo Mineralogico e Paleontologico di Fornaci di Barga, autore con Marco Bonini delle due relazioni ai Congressi Nazionali Cavità Artificiali di Bolsena 2005 e Orte 2007;
Gianluca Padovan, speleologo milanese e animatore della Federazione Nazionale Cavità Artificiali, che ci ha incoraggiato, consigliato e supportato tecnicamente, stimolandoci a dare organicità e diffusione alle ricerche che stavamo compiendo.