Rimonta

Rimonta

Scavata negli anni Cinquanta del Novecento per mettere in comunicazione il livello 720 con il nuovo ribasso di quota 675, da dove, secondo i vari progetti dell’epoca, il minerale sarebbe stato trasferito a valle mediante teleferica, è attualmente percorribile con estrema pericolosità. Essa è suddivisa in due vani che salgono paralleli; da una parte la scalinata per il passaggio dei minatori, intervallata da alcuni pianerottoli, costituita da spessi masselli di castagno; abbiamo risalito alcuni metri constatando che il legname dei corrimano è completamente deteriorato e si sbriciola al tatto, mentre anche alcuni scalini stanno accusando i segni del tempo. Dall’altra parte un vano scatolare in legno, utilizzato per il passaggio del materiale (minerale e ganga). La pendenza nella parte bassa è intorno ai 45 gradi ma tende a crescere nella parte superiore. La sezione del vano scala è 1 m. x 1,40 m. circa, mentre quella dello scatolare è 1 m x 1 m.. La Rimonta è lunga m. 65 per un dislivello di 38 m.. Uno degli autori (M.B.) la percorse negli anni Ottanta; nel corso di questo lavoro non è stata rilevata per non assumerci rischi derivanti dall’avanzato stato di deterioramento delle strutture lignee e per la caduta all’interno del pozzo di gran parte della struttura che una volta la sovrastava. Per tale motivo i dati metrici e il disegno della rimonta sono stati ricavati dal vecchio rilievo IMSA della fine degli anni Sessanta e dall’incrocio delle poligonali dell’attuale rilievo.

La Rimonta vista superiore dalla Galleria Intermedia

La Rimonta vista inferiore dalla Galleria di Ribassa