2005 Quota 437

Convegno: “Quota 437…collina dell’Inferno”

La Linea Gotica nella valle della Turrite di Gallicano

Gallicano. Sala Guazzelli. 1 Ottobre 2005

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Comitato Linea

Gotica

Gallicano

60 ANNI DOPO

Sessanta anni fa terminava la II° Guerra Mondiale.
Anche la Garfagnana fu pesantemente coinvolta in quei tragici avvenimenti.
Gallicano venne a trovarsi proprio sulla linea del fronte, la Linea Gotica, lungo la quale si affrontarono Alleati da una parte, Tedeschi e Italiani della Repubblica di Salò dall’altra.
La “Quota 437” sovrasta il paese e vi avvennero cruenti scontri, con pesanti perdite da entrambe le parti in conflitto.
Su Gallicano gravitò anche una importante formazione partigiana, il “ Gruppo Valanga”.

Il convegno, inserito nelle commemorazioni ufficiali del 60° Anniversario della Liberazione, organizzate dalla Comunità Montana della Garfagnana, rievoca aspetti militari, resistenziali e sociali di quel periodo, così importante per la successiva storia d’Italia.

La manifestazione, molto partecipata, ha visto la numerosa presenza delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo di Gallicano e di persone interessate.
Dopo il saluto del Sindaco Stella Adami e del Presidente del Buffardello Team, Cesare Da Prato, l’onorevole Raffaella Mariani, parlando anche a nome degli altri amministratori presenti, ha affermato con forza il dovere di difendere e mantenere quella libertà che fu conquistata a sacrificio di molte vite e sofferenze.

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Coordinate dallo storico Garfagnino Oscar Guidi, sono state successivamente presentate quattro interessanti relazioni:

Davide Del Giudice
Storico – Collaborazione Giovanni Vannucci

“Voci dall’inferno”
Testimonianze di soldati dalle quote 437 e 491

Alberto Piccinini

Storie…
Chi c’era….racconta

Oscar Guidi
Storico – Ricercatore

Il “Gruppo Valanga” e la battaglia di Monte Rovaio

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Nastasi Antonino
Maresciallo Carabinieri

Il pericolo “ residuato bellico”

Nel successivo dibattito, magistralmente condotto da O. Guidi, i ragazzi hanno partecipato attivamente, sollecitati anche dalla loro preside, con domande, osservazioni e punti di vista sul concetto di libertà e sul sacrificio per poterla ottenere e l’importanza di mantenere viva l’attenzione nel difenderla.