DON PIETRO PANICHELLI – IL “PRETINO” DI PUCCINI.
Probabilmente in pochi sanno che Don Pietro Panichelli, noto come il “pretino di Puccini”, in quanto padre spirituale ed amico fraterno del celebre compositore lucchese, ha legato parte della sua vita al paese di Fornovolasco, di cui fu parroco per quattro anni dal 1901 al 1905.
Originario di Pietrasanta, prese i voti e si trasferì a Roma in un convento dell’Ordine dei domenicani. Frequentatore di circoli culturali e musicali, tra cui il negozio della Casa Ricordi, ebbe modo di conoscere nel 1897 il celebre musicista e compositore Giacomo Puccini; da allora Don Pietro divenne amico intimo e fraterno di Giacomo Puccini, di cui fu prezioso consigliere e collaboratore.
L’incontro avvenne con un dialogo che la dice lunga sullo spirito dei due:
“ Scusi, lei di dov’è?” (Puccini)
“Di Pietrasanta” (Panichelli)
“Ah, senti! Del paese degli ulivi e dei ponci …” (Puccini)
“E dei moccoli!” (Panichelli).
Nel 1899 divenne prete secolare e fu nominato direttore della piccola Cappella di Canto Gregoriano a Santa Maria in Via Lata di Roma. Durante il suo soggiorno a Roma ebbe modo di conoscere e frequentare l’altro celebre compositore toscano, Mascagni da Livorno.
Nel 1901 dovendo stare vicino ai genitori fece ritorno a Pietrasanta e, poco dopo, gli fu assegnata dal Vescovo di Massa la piccola parrocchia di Fornovolasco. Il passaggio dalla capitale, ricca di spunti culturali e musicali, al piccolo borgo delle Apuane, a quel tempo isolato dal mondo in quanto non raggiuta da nessuna strada carrozzabile, non deve essere stato facile. Don Piè comunque trovò il modo di far arrivare a Fornovolasco il suo pianoforte per continuare a coltivare la sua passione per la musica ed inoltre potè approfondire il suo amore per la natura con lunghe passeggiate al Monte Forato e sulle Panie.
Nel 1905 fu trasferito come curato presso la Cattedrale di Massa.Successivamente fu istitutore per diverso tempo delle più nobili famiglie del litorale Tirrenico, e soprattutto professore per venti anni nell'istituto di S.Caterina a Pisa.